L’ayurvedica e le sue tisane
Sempre più diffusa l’abitudine di consumare tisane , the e bevande calde non solo tra gli adulti ma anche tra i giovani . Questa sana abitudine ci rende sempre più consapevoli che i consigli seminati in tempi passati iniziano a germogliare. Non tutti sanno quanto sia importante il consumo di bevande calde per migliorare tutto il tratto digerente, non solo la funzionalità dello stomaco ma anche gli assorbimenti intestinali. Spesso però quando ci viene richiesta una tisana la prima frase è questa:” per favore non qualcosa di amaro, o di cattivo sapore erbaceo piuttosto è meglio un the verde, perché ne conosciamo già il sapore”.
La nostra proposta lascia sempre un po’ incuriositi, e poi una volta assaggiato piacevolmente soddisfatti, infatti la scelta tra le varie tisane, noi privilegiamo quelle ayurvediche, dove le spezie aromatiche, intense e avvolgenti hanno spodestato le care vecchie buone foglie di the. Ecco quindi THE KAPHA, THE PITTA e THE VATA.
Sono state chiamate con il nome dei tre Dosha costituenti principali della scienza ayurvedica, non che della nostra costituzionalità che li vede entrambi presenti, ma per la nostra unicità con prevalenze verso uno o l’altro o più d’uno. Le tisane nascono per il bisogno di compiacere e pacificare il Dosha principale, ma non solo si utilizzano per meglio sopportare le alterazioni quotidiane del Dosha, dovute al cambiamento meteropatico. Ecco alcuni consigli per come si possono inserire nella nostra vita quotidiana:
THE KAPHA: quando fa freddo e c’è tanta umidità, o quando nevica o quando piove, o quando il cielo è coperto da nubi e non si vede quasi il sole. Se siamo costipati, al posto del latte caldo col miele. Rimedio base per tutte le persone troppo seriose, sempre un po’ gravi nei pensieri e negli atteggiamenti. Per una visione occidentale, la funzione di questa tisana si riassume con la parola Stimolante, in realtà sarebbe meglio definirla “Alleggerente” perché libera da un senso di oppressione.
THE PITTA: quando fa caldo, è la tisana estiva. In inverno la si consuma sopratutto per la capacità di aiutare la digestione, infatti, per utilizzare un termine tecnico si specifica che il THE PITTA pacifica Agni il fuoco digestivo, quindi vengono limitati i classici bruciori di stomaco, senza però inficiale la funionalità dello stomaco, anzi migliorandone la performance. Questa tisana è il rimedio base, per tutte le persone che soffrono di stomaco, bruciori, difficoltà nella digestione, infatti le spezie in essa contenute ottimizzano oltre alla digestione anche eventuali integratori e medicinali che vengono assunti per limitare tali fastidi. Per la visione più occidentale, la funzione di questa tisana è Rinfrescante.
THE VATA: quando c’è vento, nelle giornate terse, senza quasi le nuvole. È il rimedio base degli artisti, dei sognatori, dei ragazzi dove la loro mente segue i pensieri, i desideri e le mete lontane. In qualsiasi caso ci sia bisogno di più concentrazione verso le attività materiali e dove ci sia bisogno di concretezza. Per la visione più occidentale, la funzione di questa tisana è Calmante, in realtà sarebbe meglio usare un neologismo e definirla ” Densificante” .