Coronavirus e prevenzione

Del Coronavirus (CoV) si sa ancora poco. Per questo la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. Oltre alle note precauzioni indicate dai maggiori organi sanitari mondiali, possiamo rafforzare il nostro sistema immunitario grazie ad un vigoroso apporto di antiossidanti e “batteri buoni” (probiotici).

Il Coronavirus (CoV) è una famiglia di virus in grado di infettare uomini e animali. È già noto che una parte di questi virus causa malattie nell’uomo, patologie che vanno dal comune raffreddore a quelle più severe come la Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS). Recentemente, un nuovo ceppo di Coronavirus è stato identificato nell’uomo: il COVID-19. Questo virus causa febbre, tosse, difficoltà respiratorie e nei casi più gravi polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

Essendo un nuovo virus si sa ancora poco sulle modalità di trasmissione, sui tempi di incubazione e sulla reale capacità del sistema immunitario di combatterlo. Ciò che ipotizziamo proviene dalle precedenti esperienze di infezioni simili a quella attuale (MERS-CoV e SARS-CoV) e dai casi di influenza stagionali che ci coinvolgono annualmente.

Le precauzioni indicate dai maggiori organi sanitari mondiali sono mirate a prevenire la diffusione dell’infezione utilizzando semplici accorgimenti: lavare accuratamente e regolarmente le mani, coprire la bocca e il naso quando si tossisce e si starnutisce, evitare il contatto con occhi, naso e bocca quando le mani non sono pulite, evitare il contatto ravvicinato con chi mostra sintomi di malattie respiratorie (tosse e starnuti).

Ad oggi non esistono vaccini specifici per prevenire le infezioni, né trattamenti efficaci per combattere questo virus. Di conseguenza, dobbiamo puntare sulla prevenzione e il contenimento. In caso di infezione, si aspetta la guarigione spontanea del paziente andando ad agire solo sui sintomi e le co-infezioni. Ed è per questo che la prevenzione potrebbe giocare un ruolo fondamentale. Un corpo in salute ed un sistema immunitario pronto a rispondere aumentano le chance di sostenere e vincere un’eventuale infezione.

Il nostro sistema immunitario è strettamente legato al buon funzionamento dei sistemi antiossidanti del corpo. Bisogna quindi aumentare il consumo di cibi ricchi di molecole ad azione antiossidante, primi tra tutti frutta e verdure. Per ragioni di purezza, precisa quantificazione e maggiore biodisponibilità, il nutraceutico o l’integratore alimentare potrebbero rappresentare una valida aggiunta al consumo quotidiano di questi cibi.

Un buon apporto di antiossidanti, come vitamina A, beta-carotene e vitamina C, potenzia il sistema immunitario, aumentando l’attività dei globuli bianchi e incrementando i livelli di immunoglobuline. Certi composti sono stati associati ad una riduzione delle infezioni delle alte vie respiratorie e ad una migliore risposta alle patologie influenzali. Alcuni esempi sono la rosa canina (una pianta in bacche ricca di vitamina C), la melagrana (ad alto contenuto di acido ellagico) e la curcuma (dal rizoma ricco di principi attivi antiossidanti e antiinfiammatori, tra cui anche la vitamina C). Altri ottimi esempi di antiossidanti sono il mirtillo (ricco in polifenoli), il resveratrolo (che oltre ad avere un’azione antiossidante, ha mostrato un’efficace attività antivirale, impedendo la replicazione del virus all’interno delle cellule dell’epitelio respiratorio) e gli alimenti ricchi di vitamina B, D ed E. Di grande utilità sono i composti con attività immunostimolante e antivirale. L’echinacea esplica nello stesso tempo un’azione disinfettante, antinfiammatoria e immunostimolante. È necessario avere inoltre il giusto apporto di micronutrienti. Lo Zinco è richiesto per il corretto funzionamento di tutte le cellule immunitarie, mentre il Selenio, lavorando in sinergia con la vitamina E, permette il funzionamento di cellule B, cellule T e cellule NK.

Ai fini della prevenzione, potrebbe essere di aiuto una integrazione di probiotici. Molti studi hanno infatti dimostrato come, per poter funzionare bene, le nostre difese hanno bisogno di interagire con una flora batterica intestinale “buona”. Non a caso, il 60-70% delle cellule immunitarie di tutto il corpo risiede proprio nell’intestino. Quando si ha un aumento dei batteri “cattivi” si viene a creare un’infiammazione della mucosa intestinale, alterando il funzionamento del nostro sistema immunitario. Per questo motivo, un’integrazione con un probiotico ricco di batteri buoni, quali i lactobacilli e bifidobatteri, aiuta a supportare e rafforzare il sistema immunitario.

Nelle circostanze attuali bisogna ricordarsi di bere molti liquidi. Un corpo idratato è un corpo più efficiente. Per reidratarsi, oltre l’acqua, è possibile consumare succhi di frutta (naturali e senza zuccheri aggiunti), tisane e brodo, mentre è bene evitare le bevande alcoliche.

In conclusione, oltre ad attuare tutte le norme pratiche per ridurre il rischio di contagio, è bene preparare il nostro corpo ad una eventuale infezione. Stanchezza, stress, fumo di tabacco e abuso di alcol ci rendono più vulnerabili. Bisogna sostenere un’alimentazione bilanciata: la carenza di vitamine e oligoelementi rende le difese immunitarie meno efficaci. Ricordiamo che i rimedi naturali non devono mai sostituirsi alle terapie convenzionali, ma posso aiutare ad avere un organismo pronto a vincere qualunque battaglia, anche quelle più difficili. La natura, come di consueto, offre da sempre dei validi rimedi: sta a noi sfruttarli adeguatamente.