Prevenzione con alimenti e molecole anticancro

Circa 10 milioni di persone al mondo ogni anno muoiono di cancro. Non è facile vivere sani in un mondo che non lo è ma abbiamo noi il potere di creare o meno un’ambiente ostile alla crescita di questa spaventosa patologia. Ecco alcuni consigli di prevenzione.

Il cancro è una condizione patologica causata da cellule del corpo che, dopo aver subito una serie di mutazioni del proprio DNA, iniziano a proliferare incontrollate causando il malfunzionamento dell’organo in cui si sono originate. Ciò induce ulteriori modifiche nel DNA di queste cellule che col tempo possono acquisire la capacità di staccarsi dell’organo iniziale e, tramite il circolo sanguigno, diffondersi in altre parti del corpo, causando metastasi. Inoltre, le cellule tumorali possono influenzare altri organi tramite il rilascio di fattori chimici, ad esempio ormoni, che vengono veicolati dal sistema circolatorio in tutto il corpo.

La grande difficoltà nel trovare efficaci strategie terapeutiche per questa patologia è data dal fatto che coinvolge proprio le cellule del nostro corpo (non ci sono virus o batteri da combattere), per cui molti dei trattamenti colpiscono non solo le cellule malate ma anche quelle sane. Inoltre, la causa dell’iniziazione del cancro non è imputabile ad un solo fattore (eliminabile); per questo è detta “patologia multifattoriale”. Per di più, la massa tumorale è estremamente complicata, colpisce diversi organi e presenta caratteristiche differenti tra i vari pazienti, anche quando colpiti dalla stessa tipologia di tumore.

Questa patologia è purtroppo sempre più presente nella nostra società. La ricerca ha evidenziato che lo sviluppo delle neoplasie non è causato solo dalla predisposizione genetica ma anche dal nostro stile di vita e dalle “caratteristiche” delle città in cui viviamo. Eccessiva nutrizione, diete squilibrate, cibo spazzatura, sedentarietà, fumo, alcool, inquinanti ambientali e stress sono solo alcuni dei fattori che aumentano il rischio di sviluppare una patologia tumorale.

Quello che accomuna questi fattori di rischio è la loro capacità di indurre infiammazione nell’organismo. L’infiammazione è un processo fisiologico di difesa attuato dal nostro corpo e mediato dalle cellule del sistema immunitario. Si attiva per risolvere un danno causato da agenti fisici (traumi, calore), chimici (acidi, sostanze irritanti), tossici e biologici (virus, batteri, funghi). Quando questo processo viene continuamente stimolato, a causa di una delle condizioni viste prima, può diventare incontrollato creando gravi danni ai tessuti ed aumentando il rischio di sviluppare diverse patologie, tra cui quelle tumorali.

Per questo motivo, il controllo dello stato infiammatorio del nostro corpo deve essere prioritario, con lo scopo di ridurre il rischio di sviluppare una patologia neoplastica. Evitare tutto ciò che provoca infiammazione e fornire al nostro corpo quello di cui ha bisogno per controllare questo processo deve essere il nostro obiettivo.

È sicuramente difficile vivere in modo sano in un mondo che non lo è; possiamo però scegliere, tramite la prevenzione, di non creare all’interno del nostro corpo un “terreno fertile” per i tumori. Per ridurre i livelli infiammatori, un’alternativa ai farmaci, di per sé molto efficaci ma con numerosi effetti collaterali a lungo termine, sono sicuramente i rimedi naturali abbinati ad uno stile di vita sano. Risulta fondamentale praticare attività sportiva e ridurre i fattori che aumentano l’infiammazione come lo stress, fumo e alcool. Inoltre, è importante adottare un’alimentazione ricca di frutta, verdura e grassi “buoni” per fornire antiossidanti e antiinfiammatori. Lì dove ce ne fosse bisogno, sarebbe utile l’uso di nutraceutici e integratori di prima scelta che sostengano e aiutino il nostro organismo a difendersi. Nella lista delle sostanze raccomandate troviamo:

  • Tè verde che contiene polifenoli, tra cui le catechine che sembrerebbero capaci di rallentare la crescita di cellule tumorali. Inoltre, possiede un’azione antiossidante, per la protezione delle cellule, e detossificante, che aiuta a eliminare tossine potenzialmente pericolose;
  • Olio d’oliva che contiene in abbondanza molecole antiossidanti polifenoliche, in particolare l’extravergine d’oliva spremuto a freddo e non filtrato;
  • Curcuma, potentissimo antiinfiammatorio naturale che contribuisce al controllo del processo infiammatorio e alcuni studi hanno evidenziato capacità di indurre la morte delle cellule cancerogene;
  • Frutti rossi come mirtilli neri e rossi, fragole, lamponi e melagrana che contengono alte quantità di acido ellagico, antocianidine e proantocianidine che sembrano favorire la morte delle cellule tumorali;
  • Resveratrolo, un polifenolo che ha capacità antiossidanti e antiinfiammatori, regolando i processi infiammatori. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato un suo ruolo nei processi di regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA.
  • Omega 3, acidi grassi che aiutano a ridurre l’infiammazione e sono presenti in particolare nel pesce grasso e nei semi di lino, noci e canola;
  • Probiotici, che grazie alla loro azione detossificante, diminuiscono il tempo di esposizione dell’intestino agli agenti cancerogeni presenti negli alimenti; in aggiunta, migliorano l’attività del sistema immunitario e proteggono le nostre cellule producendo sostanze antiinfiammatorie.

In conclusione, ogni giorno posso scegliere di non mettere a tavola alimenti dannosi per la mia salute, ma al contrario di nutrire il mio corpo con un’alimentazione sana. L’abbinamento fra gli alimenti e una adeguata integrazione ad alto potere antiinfiammatorio e antiossidante consente di potenziare un grande numero di meccanismi d’attacco che il corpo utilizza contro il cancro.